La Provincia di Como del 23 marzo 2007
di Enrico Romanò
Per festeggiare i mille anni di Galliano è in arrivo un regalo da Roma. A portarlo è Antonio Palmieri, il deputato di Forza Italia entrato per la prima volta in Parlamento proprio grazie ai voti di Cantù. «Sono lieto di annunciare – esordisce Palmieri – che il Comitato nazionale delle edizioni nazionali, organo del ministero dei Beni culturali, ha stabilito di stanziare 87.429 euro a favore delle celebrazioni per il millenario della chiesa di San Vincenzo, a Galliano».
I soldi è come se fossero in cassaforte. Adesso resta solo di aspettare che risalgano lo Stivale fino a giungere in Brianza. Prima, però, restano da risolvere un paio di questioni burocratiche. Nulla di importante, così almeno assicura Palmieri. «Il provvedimento del ministero è ora in discussione presso la commissione cultura del Senato e presto lo avremo noi in commissione cultura alla Camera – spiega – le commissioni non possono modificare questo atto ma sono tenute a dare un parere ed è quello che faremo prossimamente, come previsto dalla legge 420 del dicembre 1997. E, ovviamente, di norma il parere è positivo».
Se i quattrini sono ormai in saccoccia, il merito è del comitato di Galliano che ha inviato per tempo tutta la documentazione necessaria per aspirare al contributo; ma anche Palmieri ci ha messo del suo, perché attorno alla torta c’erano parecchi aspiranti commensali (tutti i “patrocinatori” dei numerosi anniversari sparsi lungo la Penisola), e il rischio di doversene andar via dal desco senza nemmeno una briciola era tutt’altro che peregrino. «Sono molto contento di questo risultato – conclude Palmieri – perché in questi tempi di grande cambiamento abbiamo bisogno di essere consapevoli delle nostre radici culturali e religiose: celebrare in modo adeguato i mille anni di Galliano serve a non dimenticarle».
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