La nuova iniziativa di comunicazione politica via web che abbiamo lanciato on line da www.forzasilvio.it (raggiungibile anche dal sito del PDL, www.pdl.it) “Silvio risponde” – il premier che risponde alle domande dei sostenitori registrati su forzasilvio.it – ha avuto un discreto successo sia in termini di nuove registrazioni su forzasilvio sia in termini di impatto sul web e nei media tradizionali.
“Silvio risponde” è andato bene
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2 risposte a ““Silvio risponde” è andato bene”
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Ho ricevuto il suo invito a porre domande a Silvio Berlusconi, dalle 13 di oggi. Mi sono collegato al sito. Ma come si fa a porre domande, dato che non c’è nessuna indicazione su come fare? Grazie.
Massimo Squartini -
darò come mio solito un contributo molto stringato. Secondo la mia opinione il Presidente, dovrebbe andare alla decretazione d’urgenza con un CDM ad hoc sulle seguenti materie. Decreto legge per tagliare almeno il 50% del costo della politica a partire da quelli dei consigli d’amministrazione, non solo degli enti statali, ma regionali e municipalizzate, oltre quelli del decreto Calderoli, per recuperare almeno 3/4 miliardi di euro. CONGELAMENTO per i prossimi 3 anni del finanziamento pubblico ai partiti, Privatizzazione di 2 reti RAI e abolizione del canone, visto i pessimi risultati editoriali e culturali della televisione di Stato, proponendo da subito all’azionista di maggioranza assoluta di passare dalle parole ai fatti. Congelamento per i prossimi 3 anni dei contributi alla stampa( quotidiani x intenderci) decreto per l’abolizione delle province, abolizione di qualsiasi spesa per fondazioni politiche, immediata cessazione di contributi ai giornali di partito. Per finire abolizione di tutti i privilegi fiscali alle Cooperative con oltre 1 milione di fatturato, perchè questo è sleale concorrenza. In questo Paese, se il Presidente non l’ha capito bisogna governare con decreti, poi vediamo quale sarà la reazione dei signori del palazzo e dei professionisti della politica. Vedrete che s’incazzeranno tutti, eccetto il Presidente. Questo è l’unico strumento per far conoscere agli italiani chi sta da una parte e chi dall’altra. Fatto questo, vada in televisione, magari con un Porta a Porta straordinario, perchè sono sicuro che da parte dei professionisti della politica, ci sarà un coro di no. Magari, se vuole, dopo questa dimostrazione, andare alle elezioni anticipate. Magari, questo non lo consiglio, ma il braccio di ferro su questi argomenti ponderosi e utili per il Paese, faranno capire al Paese chi è abituato a predicare bene e razzolare malissimo.
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