Riforma scolastica. Palmieri in tour per portarla a tutti

La Provincia di Como del 7 dicembre 2002

Un tour per tutti i Comuni del Collegio elettorale canturino per presentare e commentare la riforma scolastica in discussione alla Camera, ma anche 48mila lettere per dialogare con le famiglie del Canturino.
Queste le iniziative – annunciate ieri sera nel corso di una conferenza tenuta all’interno della sede cittadina di Forza Italia – che il deputato “azzurro” Antonio Palmieri ha in progetto di portare avanti di qui a febbraio (mese in cui la coalizione di centro-destra che sostiene il governo Berlusconi auspica di chiudere definitamente l’iter di approvazione del progetto di legge che ha già ottenuto il via libera da parte del Senato) per da un lato illustrare, sostenere e chiarire i contenuti della riforma, e dall’altro rafforzare – da milanese “paracadutato” nel collegio canturino – i legami con gli elettori che lo hanno votato (un’attività, quest’ultima, che in questi anni Palmieri ha ininterrottamente portato avanti in diversi modi).

Un progetto, quello del tour, che ha avuto ieri sera la sua anteprima a Cadorago, alla scuola media, e che proseguirà nelle prossime settimane: l’unica data fissata al momento è quella del 27 gennaio a Cermenate, mentre è certo che per vederlo a Cantù, Mariano e Fino Mornasco bisognerà aspettare quantomeno il mese di febbraio. Per gli altri Comuni, invece, la segreteria di Palmieri è ancora al lavoro.

Al di là della serie di incontri pubblici che l’onorevole terrà nel Collegio – denominate «Riforma della scuola tour» – il deputato forzista, da buon comunicatore multimediale qual è (quest’attività lo ha anche portato ad entrare a far parte dello staff del Presidente del Consiglio) ha previsto all’interno del proprio sito Internet (www. antoniopalmieri. it) un link, attivo da questa mattina, dedicato espressamente alla riforma. Al suo interno sarà tra le alte cose possibile scaricare la bozza del testo in mano ai parlamentari.

Un documento che Palmieri – da membro della commissione Cultura della Camera sta contribuendo a redigere – ha bene in mente sia per la sua attività di parlamentare, sia perché se lo porterà di volta in volta nella valigetta durante il suo tour canturino: «Il senso delle assemblee pubbliche – spiega infatti -, che saranno organizzate da Forza Italia o da qualunque altro ente sia interessato, non sarà quello di trasformarsi in comizi, visto che assomiglieranno piuttosto a delle lezioni, nel senso che la riforma sarà letta e commentata di volta in volta grazie a delle copie che saranno consegnate ai partecipanti. Ovviamente ampio spazio sarà lasciato agli interventi del pubblico. Lo scopo principale è infatti quello di illustrare nei dettagli i contenuti del testo, chiarire i possibili dubbi, sviluppare degli aspetti come le sue ripercussioni nel sociale, visto che un tema come quello della scuola tocca da vicino genitori, studenti, e tutto il paese nel suo complesso».

Al «Riforma della scuola tour» farà seguito, ad approvazione avvenuta (probabilmente in marzo), un nuovo incontro pubblico che sarà organizzato, sempre per illustrare i contenuti della legge, a Como. All’interno del collegio, invece, Palmieri per il secondo anno consecutivo porterà avanti «Al lavoro», un altro suo progetto volto a stringere il rapporto con i canturini: il deputato all’inizio di gennaio spedirà, busta più, busta meno, 48mila newsletter (una per ogni famiglia del Collegio) in cui metterà nero su bianco una sorta di rendiconto dell’attività politica svolta durante l’anno.


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