I giornali si sbizzarriscono sull’interpretazione del messaggio di Berlusconi al convegno organizzato dal ministro Rotondi. Tu che ne pensi?
“Con un’analisi che condivido, l’amico Gianfranco Rotondi ha detto che se negli ultimi due mesi la nostra parte politica ha dato – a volte – un’immagine che non ha entusiasmato, lo si deve ad alcuni errori del partito e non del governo. E’ verissimo: il governo ha fatto bene, ha raccolto il consenso costante degli italiani in tutte le tornate elettorali, e per questo deve andare avanti fino al termine della legislatura, per completare il programma scelto dagli italiani.
Il Parlamento ci ha confermato una larga maggioranza e il governo e’ determinato a bruciare le tappe. Dal Federalismo, alla Giustizia, al Fisco cambieremo questo Paese. E lo faremo attuando una profonda rivoluzione liberale.
A guidarci e’ e sara’ sempre un principio per noi irrinunciabile: l’uomo viene prima della societa’ e la societa’ viene prima dello Stato. Nel 2013 noi lasceremo agli elettori un’Italia piu’ liberale. Nei prossimi mesi concentreremo le nostre energie varando un ‘piano per la vita’, un insieme di misure per favorire la natalità e le famiglie italiane. Il nostro obiettivo e’ dare pieno riconoscimento al valore per noi fondamentale della sacralita’ della vita. Auspico che almeno su questo si possa contare su un atteggiamento costruttivo da parte delle opposizioni. Sono convinto che in Parlamento e nella societa’ ci siano delle forze responsabili che collaboreranno con noi”.
Noi in ogni caso andremo avanti. Il governo e la maggioranza faranno la loro parte; ma anche il PDL, soprattutto sul territorio, deve dare il suo contributo. Per questo ci siamo gia’ attivati, e abbiamo promosso una grande mobilitazione dei nostri sostenitori, iscritti e non. Attiveremo sul territorio, in ciascuna delle 61 mila sezioni elettorali, i ‘Team della liberta’. Con questi volontari faremo una grande opera d’informazione agli italiani su ciò che di positivo e di concreto il governo ha fatto in questi due anni.”.
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