La Provincia di Como del 13 maggio 2003
Più facile, più ricco, più “profondo”. Antonio Palmieri, il deputato di Forza Italia eletto nel collegio di Cantù, festeggia i due anni dal suo sbarco a Montecitorio con un sito Internet rinnovato quasi completamente.
Il sito (che ha mantenuto inalterato l’indirizzo, vale a dire www. antoniopalmieri. it) funzionava nella sua nuova forma già da ieri sera, ma solo in queste ore offre appieno le proprie potenzialità ai navigatori.
Scopo della fatica, fa sapere Palmieri, è quello di «offrire ai cittadini del collegio il modo di sapere e di controllare giorno dopo giorno, ora dopo ora, quello che il loro deputato sta facendo».
«La novità forse più importante – racconta l’onorevole – è che il sito è accessibile anche ai disabili con un livello “doppia” A. E stiamo già stiamo lavorando anche per ottenere anche la terza A». Il sito, quindi, diviene perfettamente leggibile, o in ogni caso ascoltabile, sia dagli ipovedenti (che potranno ingrandire a loro piacimento le dimensioni dei testi) sia dai non vedenti (i cui browser riceveranno aiuti vocali dal sito).
«Un’altro cambiamento – prosegue il parlamentare – riguarda gli spazi, gli “strilli”, della home page: da uno sono diventati quattro. E questo per consentire ai visitatori di avere il maggior numero possibile di informazioni sulla mia attività».
Nuove sezioni sono dedicate all’educazione civica, con la spiegazione del funzionamento e dei “segreti” degli organi istituzionali, a cominciare dal Parlamento.
«Un’altra sezione alla quale tengo molto – dice ancora Palmieri – è quella che ho chiamato “Diamoci da fare” dove inserirò le occasioni perché qualcuno possa fare qualcosa per se stesso e per il mondo che lo circonda: sia on-line che off-line, nella vita reale». Il primo progetto riguarda il sostegno a una missione salesiana che opera ad Addis Abeba, in Etiopia.
Uno spazio considerevole è riservato ai cosiddetti “approfondimenti”, dove il deputato riporterà articoli, sunti e dispense di argomenti di attualità o di cultura.
A completare il tutto, anche una vignetta con protagonisti Franco & Bollo. «Penso che anche questo sia un modo di comunicazione – dice Palmieri – un modo certo lieve, ma non meno profondo della parola scritta».
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