L’11 ottobre scadevano i termini previsti dal decreto sviluppo di luglio per emanare il decreto attuativo dell’Iva di cassa, che permette di pagare l’Iva quando si incassano le fatture per tutte le imprese che hanno un fatturato fino a 2 milioni di euro. Si tratta di un provvedimento che riguarderebbe 4.380.000 imprese, quasi il 97% del sistema produttivo italiano.
Voluto da un emendamento proposto dal Popolo della Libertà, è uno dei provvedimenti nel decreto sviluppo tra i più attesi e sostenuto da tutte le forze politiche, perché risponde effettivamente in termini concreti al problema della liquidità che è il primo problema delle nostre imprese. Inoltre evita anche alle imprese di avere guai impropri con l’amministrazione finanziaria.
Il nostro Raffaello Vignali ha fatto una interrogazione al governo per sapere i tempi precisi in cui intende emanare un decreto. Il ministro Giarda ha risposto in aula in modo fumoso, senza risolvere la questione. Noi non molleremo la presa.
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