Anche quest’anno ci siamo. Tra poco è Natale.
Per me è il Santo Natale, per altri, Comunque rimane la memoria di una nascita singolare ed epocale, tanto è vero che proprio da quel giorno noi contiamo il susseguirsi degli anni e delle epoche…
Il Natale 2015 è anche, purtroppo, un Natale di guerra, di quella Terza Guerra Mondiale a pezzettini di cui ha parlato papa Francesco e che negli eventi di Parigi ha avuto la sua manifestazione a noi più vicina.
E’ anche, nel nostro Paese, l’ennesimo capitolo della guerra al Natale che da tanti anni inesorabilmente si “celebra” nelle scuole statali e anche paritarie: non a caso quest’anno “festeggio” il decennale di Natale siamo Noi iniziativa che dal 2006 propongo, con costanza e senza clamore, per affermare che fare il presepe nelle scuole non è un insulto a chi appartiene ad altre religioni e ad altre culture ma in realtà un gesto di apertura e di dialogo, come puoi leggere nel Promemoria pro presepe.
Natale di guerra e guerra al Natale…eppure, non abbiamo motivo di demoralizzarci, perché il meglio deve ancora venire e la speranza (ri)nasce sempre, ogni anno: il 25 dicembre! Questo è Natale, anche per questo ci facciamo gli auguri, certi di questa Speranza.
Auguri, allora, Buon Natale e che la Forza, quella vera, sia con noi 🙂
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