5 ottobre 2007

Stamattina, dopo un intenso lavoro da casa, mi attendono dale 10 un paio d’ore dal dentista, terminate le quali vado da mio padre per la visita del mattino. Nel pomeriggio intense riunioni in Viale Monza e poi ancora da papà verso le 17.30. Se il suo inserimento è oramai completato, tuttavia le preoccupazioni aumentano: nonostante le cure, l’alimnetazione corretta e il letto antidecubito, sta venendo una terza piaga sul piede destro, dopo quelle al sacro e al tallone sinistro. E, ora che spesso si riesce a sentire cosa dice, si conferma che abbastanza spesso non riconosce, me compreso. Ma ciò nulla toglie allo stargli vicino, che comunque lui coglie.