Categoria: CALENDIARIO

Improvvisamente, oggi pomeriggio papà è morto, dopo cinque mesi di lotta e dopo tre settimane di buon miglioramento.

Ieri hanno rimesso la PEG a papà e tutto è andato bene. Lui è irrequieto perchè sente di “star bene” e non comprende perchè deve rimanere in ospedale…io invece comprendo perchè devo rimanere in casa al caldo, perchè me lo ricordano lo stomaco, l’intestino e la febbre.

Stanotte sono stato e sto tuttora male: vomito, diarrea, sudori freddi, debolezza, febbre. Devo stare almeno due giorni fermo. E ieri pomeriggio papà si è strappato la PEG, la cannula che ha nello stomaco da cui passa la sua alimentazione. E dopo si è strappato anche la flebo…

Oggi continuo a lavorare ad alcuni progetti di comunicazione, in primis il nuovo sito nazionale di Forza Italia e la mobilitazione del 17 e 18 novembre e come ogni giorno, non manca la presenza in ospedale accanto a papà.

GRAZIE PER LA VICINANZA CHE MI AVETE ESPRESSO NEI COMMENTI E VIA POSTA ELETTRONICA. L’ho trasmessa a mio papà e la porterò con me ogni volta in cui, come stamattina e oggi pomeriggio, entrerò nella sua stanza e cercherò di condividere, e magari alleviare, la sua fatica.

Oggi con Elisabetta siamo a Prato, per il matrimonio del figlio di Roberto, una delle persone che lavorano con me alla Camera come mio assistente, uomo di buon cuore, esperienza e grande temperamento. I sucoeri presidieranno papà, dal quale torneremo domenica mattina.

Lavoro da casa, poi dentista, poi breve riunione in zona, quindi visiata mattutina a papà al Trivulzio. Poi in metrò in Viale Monza, riunione e conference call per il nuovo sito di Forza Italia (ci siamo, quasi) quindi due ricevimenti di persone che mi hanno chiesto di incontrarmi, poi di nuovo in ospedale. Evvai…

Dopo il consueto lavoro mattuttino da casa parto per Roma, per partecipare ai lavori d’aula. Papà da giorni ha fatto notevoli progressi nell’interazione e nel controllo dei movimenti del tronco. Speriamo continui, anche se sovente i suoi discorsi (ora la voce si sente un po’ di più, specie al mattino, quando è più riposato) confermano…

Papà continua i suoi progressi in fatto di capacità di relazione con noi e anche di recupero della memoria. Ovviamente sempre con zone d’ombra e con “invenzioni” di eventi che non esistono. In settimana parlerò con i fisioterapisti per vedere cosa dicono dal punto di vista del recupero dell’uso delle gambe. Resistiamo e speriamo.