Categoria: CALENDIARIO

Stamattina, nel corso della mia presenza delle 12 all’ospedale, saprò l’esito della tac che hanno fatto ieri sera alle 20 a mio padre. Spero di riuscire a farlo mangiare anche oggi. Alle 14 parto in aereo per Roma, così da arrivare in tempo per il voto finale sul decreto sull’emergenza rifiuti in Campania e per il…

Dedicare il CalenDiario alla descrizione della situazione di mio papà, da oltre sei settimane in ospedale dopo una grave emorragia cerebrale, con successive infinite complicazioni che lui ha superato da leone quale è, è un modo per informare le tante persone amiche che sono preoccupate per lui. Io cerco di stargli accanto più che posso,…

In questo fine settimana papà era stanco, sia moralmente che fisicamente, e dunque è stato poco collaborativo. Ho cercato di sostenerlo, di dargli forza, di aiutarlo a riprendere i piccoli ma per lui faticosi e grandi esercizi di riabilitazione. Vedremo stamattina e oggi pomeriggio come andrà la situazione…

Stamattina ritorno di corsa da Salerno a Milano, per non mancare il doppio appuntamento in ospedale con mio padre. In questi giorni abbiamo qualche dubbio sul fatto che ci riconosca pienamente, pur essendo molto sveglio e vivace. Ci conforta il fatto che si sia fatto il segno della croce da solo, una compagnia per questo…

Oggi pomeriggio, per la terza volta in sei settimane, non andrò a trovare mio padre. Sarò a Salerno, per fare il moi intervento alla Summer School di Forza Italia. Sarò con lui stamattina dalle 12, come di consueto, per fargli compagnia, vedere come va, parlare coi medici, incoraggiarlo a mangiare imboccato, un “esercizio” per lui…

Ieri giornata tra alti e bassi. La situazione sembra stabilizzata da un punto di vista delle complicazioni. Restano i danni prodotti dall’emoraggia cerebrale e daquasi sei settimane a letto, più tracheo e sondini vari. Papà a volte c’è a volte non c’è, a volte sembra comandare il suo corpo a volte no. Vedremo oggi come…

Ieri mio padre ha cominciato a mangiare (purè e muosse di mela, pochi cucchiai) da solo. primo passo per togliere il tubo della tracheotomia dalla gola. La situazione resta delicata e precaria ma questa è stata una bella cosa…

Qualche altro piccolo progresso, oggi sapremo se lastra e tac di controllo confermano che mio padre riesce a mangiare da solo e vedremo se questa fase di primissima riabilitazione, necessaria per togliere il tubo della tracheotomoia e il sondino per l’alimentazione, prosegue bene.

Pensavo lo si capisse dall’aggiornamento del sito ma Elisabetta, mia moglie, mi ha fatto notare che devo dire che ho continuato e sto continuando a lavorare in questo mese nel quale mio padre è in ospedale dopo l’emoraggia cerebrale e tutte le altre complicazioni che finora ha superato con la consueta forza e serenità. Lavoro…