Ha superato due polmoniti, la seconda molto dura. Sta migliorando la piaga da decubito alla schiena ed è sotto controllo quella al calcagno del piede sinistro. Da lunedì scorso, a sorpresa, la voce (scomparsa dopo la trachetomia di maggio) a volte si sente. Poichè veniva alimentato con sondino nasogastrico e i medici erano (sono) scettici sul fatto che possa a breve riprendere a mangiare per bocca perchè non controlla la deglutizione, ho deciso di fargli fare la PEG, togliendogli almeno il fastidio del tubo nel naso. Gliela hanno fatta giovedì scorso. Tutto bene.
In sostanza, è da dopo la metà di agosto che mio padre ha potuto cominciare il camino di riabilitaziona presso Villa Beretta a Costa Masnaga.
I medici sono molto pessimisti circa le sue possibilità di recuperare la minima autonomia funzionale e confermano – cosa che capiamo anche noi dai suoi discorsi – che spesso quel che dice non ha aderenza con la realtà. Il positivo, per ora, è che sembra di solito essere sereno e “stare” positivamente anche in questa nuova condizione di vita. In questo mese trascorso con lui qualche piccolo miglioramento l’ho visto, specie da quando lo “allenano”. Vedremo come va nelle prossime settimane…
Rimarrà fino a fine mese a Villa Beretta. Stiamo valutando il da farsi per il dopo. Il mio orientamento (parlo al singolare perchè ritengo che le scelte siano essenzialmente mie anche se Elisabetta è come sempre con me, anzi ,con noi) è di cercare una struttura a Milano giusta per lui, dove possa continuare a tentare di migliorare e valutare se nel corso dei prossimi mesi si può pensare a un rientro protetto a casa. Fermo restando che lui resta fragile ed esposto a infezioni che potrebbero essere letali…
Ciò detto, sarà come sempre ciò che Dio vuole. Grazie a tutti coloro che gli e mi sono vicini…. Una cosa è certa: questi mesi trascorsi dal 18 maggio in poi sono molto formativi.
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