Martedì la polizia ha eseguito a Rosarno 17 arresti nei confronti di altrettante persone indagate per reati di associazione mafiosa. L’operazione di polizia ha portato anche al sequestro di un ingente patrimonio, comprendente numerose attività commerciali, per un valore complessivo di decine di milioni di euro.
Da ieri è in corso in provincia di Reggio Calabria un’operazione dei carabinieri, denominata «Nuovo Potere», con l’esecuzione di 27 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso, tentato omicidio, estorsione e traffico d’armi e di droga.
Questa è la risposta migliore che lo Stato può dare dopo i gravissimi fatti accaduti nei giorni scorsi in quelle zone. E’ l’ennesima prova che lo Stato in Calabria c’è, continuerà ad esserci e non darà tregua alla ‘ndrangheta e ad ogni forma di criminalità.
Il Consiglio dei ministri ieri ha deciso di tenere entro la fine del mese di gennaio in Calabria una seduta straordinaria, per discutere ed approvare il piano straordinario antimafia predisposto dal governo Berlusconi.
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