Decreto antistupri: più repressione, più prevenzione, più sicurezza

Il nuovo decreto sicurezza approvato dal governo è una risposta tempestiva alle violenze contro le donne delle ultime settimane ma non dipende dall’onda emotiva di questi ultimi giorni. Le misure di oggi anticipano per la maggior parte ciò che era previsto nel disegno di legge sulla sicurezza approvato al Senato due settimane fa.

Come di consueto, il governo agisce su due fronti: prevenzione e repressione. Per la prevenzione, vengono stanziati 100 milioni con i quali saranno assunti 2.500 poliziotti entro il 31 marzo e viene dato il via ai “volontari per la sicurezza”, per dare modo ai cittadini di partecipare al controllo del territorio, in sinergia con le forze dell’ordine.

Sul fronte della repressione dei reati, viene previsto: l’ergastolo per i violentatori omicidi; il carcere per chi commette violenza sessuale su minori; l’arresto in flagranza dà accesso al processo per direttissima; il patrocinio gratuito a spese dello Stato per tutte le vittime; niente benefici carcerari per gli autori di violenza sessuale.


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Commenti

Una risposta a “Decreto antistupri: più repressione, più prevenzione, più sicurezza”

  1. Avatar antonio
    antonio

    Mi dispiace dirlo, ma non condivido l’uso delle ronde, si al piano di integrare forze dell’ordine,più mezzi alla polizia, più soldi alla forza dell’ordine-
    Le ronde è un grande errore, le ronde ricordano tanto i Squadristi Fascisti nel lontano 23 marzo 1919 fondati a Milano dal DUCE. Questi gruppi un giorno diventeranno dei partiti politici e poi vedi la storia.
    Il governo doveva dare solo una prova di forza contro questo malato sistema italiano , più giudici,+soldi ai tribunali+polizia+soldi alla polizia
    e poi far approvare dalla CE un provvedimento immediato e speciale per l’Italia contro l’immigrazione clandestina- Rimpatrio immediato, ed ecco era fatto.
    Attenzione Attenzione, le ronde, per me squadristi saranno un pericolo anche per voi politici-
    E poi mi dite una ronda che può fare contro un delinquente (immigrato e non) armato- e poi dobbiamo fare pure il funerale di stato alla ronda?
    Ma dai questa non ve la perdono , Io che sono stato sempre di pensiero di destra , questa non è una soluzione.
    Il governo doveva avere il coraggio di mettere in gioco una vera forza contro la criminalità interna e quella aggiunta (cioè gli immigrati) come fanno tutti altri stati europei-
    Una proposta: la prossima finanziaria dimezzatevi il vostro stipendio da politici in modo che si possa dare al settore giustizia

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