Roma, ieri pomeriggio. Sto parlando con un amico, nei pressi della Camera e qualcuno mi batte sulla spalla. Mi giro. È Nicola Fratoianni leader di Sinistra Italiana.
In commissione cultura e in aula ci siamo confrontati con vigore ma sempre con rispetto e, credo, reciproca simpatia. Ieri ci siamo scambiati gli incoraggiamenti e porterò sempre con me le parole di apprezzamento che mi ha detto. Non lo avevo visto e non lo avrei potuto vedere, essendo alle mie spalle, eppure Nicola è venuto a salutarmi.
In una democrazia, la campagna elettorale e la politica sono (anche) questo: si può essere avversari (mai nemici) leali e stimarsi reciprocamente. Grazie Nicola!