Non credo che sia il governo che debba dire quando un giovane deve “uscire di casa”, almeno che questo non rientri nella logica della redistribuzione della felicità cui Prodi accennò nel primo confronto tv con Berlusconi nel corso della campagna elettorale 2006.
Men che meno lo può dire, spacciando un “aiutino” di 333 euro l’anno per tre anni per l’affitto, pari a meno di 30 euro al mese, come il fattore decisivo per l’emancipazione dei giovani. Servono altre cose: in primo luogo, una seria politica per la famiglia e completare la legge Biagi.
Per questo condivido l’iniziativa lanciata da Il Revisore e invito i “bamboccioni” a dire la loro su Blogga le tasse. I messaggi verranno recapitati al ministro, pro tempore, Padoa Schioppa.
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