Panorama.it del 25 ottobre 2006
In alto, in primissimo piano, un sorridente Romano Prodi. Subito sotto una frase riepilogativa: «In 6 mesi, 67 nuove tasse». Al centro lo slogan: «Tutti piangono, ride solo lui…». In basso il simbolo del partito e il tormentone rivolto ai moderati che hanno votato centrosinistra: «Noi ti avevamo avvisato…».
E’ il nuovo manifesto di Forza Italia, che caratterizzerà la seconda offensiva contro la Finanziaria del governo Prodi, dopo Vicenza, in occasione delle manifestazioni previste per sabato e domenica 28-29 ottobre.
«Si tratta di un’occasione per mobilitare in tutte le piazze d’Italia i nostri elettori», spiega a Panorama.it Antonio Palmieri, responsabile comunicazione elettorale e Internet di Fi, che annuncia: «Saremo presenti per incontrare i cittadini, distribuire volantini, ma anche per fare firmare una petizione contro il disegno di legge del ministro Giuliano Amato, che prevede la concessione della cittadinanza agli extracomunitari dopo soli 5 anni di permanenza in Italia».
Un’iniziativa di protesta che, riferisce il deputato azzurro, ha già ottenuto l’adesione di 50 mila cittadini: «Una risposta spontanea e interessante, visto che ben 33 mila sono giunte via e-mail». (Vincenzo La Manna)
PRODI E IL FOGLIO STRAPPATO
Giovedì 19 ottobre: giornata difficile per Romano Prodi. A pranzo la bocciatura di due agenzie di rating sulla Finanziaria, nel pomeriggio la contestazione a Verona, ora di cena una frase di troppo in una nota. Sono infatti le 20.30 quando il premier rientra a Palazzo Chigi e, in contemporanea, viene diffusa, in sala stampa, una sua dichiarazione sull’accordo con i sindacati sul Tfr.
I giornalisti delle agenzie battono le prime righe, ma d’improvviso un funzionario strappa dalle loro mani il foglio distribuito poco prima. Passa qualche minuto e arriva la nuova versione emendata. Manca una frase, ma qualcuno la ricorda: «La politica miope delle parole e delle promesse» ha attirato verso il nostro Paese «critiche, anche a livello internazionale». A chi si riferiva?
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