I promotori dell’appello ”Liberi di vivere” hanno consegnato questa mattina al Quirinale le firme raccolte. A nome del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano le firme sono state prese in carico da Guido Carpani , Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, da Donato Marra , Segretario generale del Quirinale, e da Carlo Guelfi, Segretario particolare del Capo dello Stato.
«Abbiamo chiesto al Quirinale di esercitare la moral suasion presidenziale – ha detto il Deputato Antonio Palmieri – affinché le Regioni attivino i fondi già stanziati per i malati di Sla, per le loro famiglie e in generale per tutti coloro che diventano disabili a cuasa di malattie invalidanti. Abbiamo avuto assicurazioni in tal senso e ne siamo lieti, perché – conclude – in una società davvero libera, solidale e democratica, malattia e sofferenza non possono diventare motivo di emarginazione e discriminazione».
«Non confondere chi soffre di malattie che causano grave disabilità, come la Sla, la Lis. con malati terminali», è stato l’appello di Mario Melazzini , medico, oncologo, presidente dell’Aisla, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica… Malato lui stesso di Sla da sette anni, il dott. Melazzini ha voluto sottolineare di «avere avuto la sfortuna di vivere troppo a lungo come normodotato, perché la malattia mi ha dato più consapevolezza dei miei mezzi e mi ha insegnato a vivere con più gioia». Il primo problema oggi, ha concluso, non è legiferare sul testamento biologico, ma «garantire a tutti i malati che vogliono vivere – che sono quasi il 100% – di esercitare il loro diritto alla vita, ottenendo dalle sitituzioni, a ogni livello, un’assistenza totale e completa».
La delegazione era composta da: Antonio Palmieri , Deputato PDL, Mario Melazzini , Presidente AISLA, Associazione nazionale dei malati di SLA, Stefania Bastianello, moglie di Cesare Scoccimarro , malato di SLA, il cantante Ron che con Mario Melazzini sta portando in tournee uno spettacolo di sensibilizzazione pro-life, Massimo Pandolfi , autore dei libri “L’inguaribile voglia di vivere” e “Liberi di vivere”, edizioni ARES, Riccardo Caniato , Responsabile della casa editrice ARES , Giorgio Gibertini , Direttore del CAV di Roma.
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