La Provincia di Como del 18 novembre 2001
di Enrico Romanò
Un onorevole a portata di mano 24 ore su 24. Antonio Palmieri, deputato di Forza Italia, ha presentato ieri la sua newsletter: uno strumento che gli permetterà di essere più vicino a quel territorio che lo ha mandato a Roma accompagnato da una valanga di voti.
All’inaugurazione, avvenuta nella sede “azzurra” di via Santa Maria, era presente l’intero stato maggiore di Forza Italia: dall’assessore regionale alla New Economy Giorgio Pozzi, al presidente del club canturino Ambrogio Panzeri; dalla coordinatrice provinciale Renata Pastori, al capogruppo in Consiglio comunale Massimo Cappelletti. «La newsletter si chiama ContattoPalmieri – ha detto il deputato – e si tratta del secondo tassello di questo meccanismo di comunicazione permanente che mi consente di interagire con tutti gli abitanti del mio collegio».
Con l’iscrizione a ContattoPalmieri, gratuita attraverso il sito www. antoniopalmieri. it, sarà possibile ricevere nella propria casella e-mail messaggi e proposte spedite dal parlamentare. Quattro gli argomenti principali sui quali verteranno le missive: relazioni sull’attività parlamentare, appuntamenti di importanza nazionale e locale, documenti inerenti il territorio, risorse e riferimenti Internet utili per approfondire tematiche che interessano la politica italiana o del collegio. «La newsletter è già attiva – ha detto Palmieri – e attualmente conta 44 iscritti. Il mio obiettivo è di raggiungere quota 4000 entro la fine del mio mandato. So che la meta è ambiziosa, ma siamo abituati a proporci traguardi ambiziosi. Conto molto sul passaparola delle persone, perché ContattoPalmieri vivrà dell’iniziativa di chi vorrà farla vivere».
Il parlamentare si è anche nuovamente impegnato a rispondere nell’arco di una giornata a tutte le lettere che gli verranno spedite attraverso il suo indirizzo di posta elettronica. «Ricevo cinque o sei messaggi al giorno – ha rivelato – la gente mi chiede informazioni su problematiche che riguardano le leggi, oppure fa considerazioni di natura politica, oppure ancora mi dà incoraggiamenti e consigli».
Circa il suo impegno a Montecitorio, ha assicurato di non essere uno di quelli andati a Roma solo per onor di firma. «Ho il 100% delle presenze in aula – ha affermato – e, anche se non dispongo di statistiche precise, credo di avere il 99% delle presenze in sede di votazione. Non raggiungo il massimo solo perché qualche volta devo andare in bagno anch’io».
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