Reuters del 18 aprile 2004
Una nuova legge che vieta gli scippi, il televisore danneggiato dalla tv digitale che non funziona: sono le prime due “prede” della “caccia alle bufale online” lanciata da Forza Italia per smascherare in vista delle elezioni Europee di giugno messaggi contenenti informazioni che il partito ritiene false e inattendibili, diffuse in Rete spesso attraverso messaggi di posta elettronica.
L”indirizzo http://lcars.forza-italia.it/php/ebufale/bufale.htm, accessibile dalla homapage del movimento (http://www.forza-italia.it/index3.htm) è dedicato proprio alle segnalazioni di false notizie in circolazione.
“Dall’estate del 2001 girano catene di e-mail che raccontano le bufale più incredibili sull’attività del governo Berlusconi. E’ arrivato il momento di dire la verità!”, dice sul sito Forza Italia, che invita i navigatori di Internet ad inviare segnalazioni di messaggi da confutare.
Tra le altre “bufale informatiche” segnalate sul sito, quella secondo il quale il governo italiano starebbe comprando armi di distruzione di massa e la controversa vicenda delle imposte, con un messaggio secondo il quale “con la riforma Berlusconi i poveri pagheranno più tasse”, che Forza Italia smentisce asserendo trattarsi del testo di un volantino del 1994, che non tiene conto dell’attuale sistema di deduzioni fiscali e di aree del reddito detassate.
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