Il sindaco non ha colpe. È giusto ricandidarlo

La Provincia di Como del 12 aprile 2006

Era già previsto, ma adesso è ufficiale che Forza Italia avrà soltanto un deputato, il milanese eletto a Cantù nella passata legislatura Antonio Palmieri. Palmieri, adesso è l’unico deputato azzurro a rappresentare il Comasco.

Come pensa di agire?
Semplicemente continuerò con il metodo usato in questi cinque anni per il collegio di Cantù, ovvero totale disponibilità nei confronti di amministratori locali, associazioni e cittadini che possono contattarmi sul mio sito internet. Garantirò la mia presenza, anche fisica, sul territorio. Ovviamente confermo la mia attività parlamentare visto che adesso sono deputato di opposizione: avevo il 98.80% di presenze e lo farò ancora. Adesso però non dovrà più rappresentare solo Cantù, ma tutta la provincia e la città.

Cosa farà?
Allargherò il campo d’azione, mantenendo il metodo.

In Fi è già esplosa la polemica delle rivendicazioni: buon risultato, ma poca considerazione a livello nazionale…
Como è stata sicuramente penalizzata come lo è stato l’on. Taborelli, ma è altrettanto vero che l’intera Lombardia è stata vittima di logiche nazionali che hanno fatto candidare qui persone di altre regioni e altri partiti. Fi a Como ha ottenuto un ottimo risultato, dovuto al fatto che noi rappresentiamo i valori e gli interessi della popolazione comasca: lavoro, famiglia, tradizione cristiana e gli interessi della gente che lavora, produce e vuole libertà di poterlo fare senza essere considerato pecora da tosare o meglio da tassare.

C’è però una differenza del 5% tra i dati della Cdl a livello provinciale e comunale (rispettivamente al 63.65% e al 58.7%): segno della debolezza del sindaco Bruni?
Le percentuali sono ingannevoli perché le liste sono state ripulite e ci sono pertanto meno elettori. Il voto politico, poi, è politico. Assolutamente non è colpa di Bruni.

Una sua ricandidatura non è quindi in discussione?
È nella natura delle cose che un sindaco che svolge un mandato sia il candidato per il secondo.


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