Roma, 26 gen (Velino) – Dalle 11,30 una delegazione di malati di Sclerosi laterale amiotrofica, guidata dal dottor Marco Melazzini, è davanti al ministero della Salute per protestare contro il mancato aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza. Tra le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni comprese nei Lea non sono state inserite – lamentano i malati di Sla – le macchine che consentono a quanti sono affetti da questa malattia invalidante di parlare attraverso speciali ausili. È la più grave delle assenze lamentate nel cahier de doléances firmato da dall’Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, presieduta da Melazzini), dalla Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap), dalla Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare) e da SlaItalia (Forum degli ammalati e dei loro familiari). Le associazioni chiedono tra l’altro un’urgente entrata in vigore dei nuovi Lea. La manifestazione si protrarrà fino alle 13.
Intanto dal suo blog Antonio Palmieri, deputato del Pdl da tempo impegnato nella battaglia a salvaguardia dei malati di Sla, rende noto che a fine mese sarà sospesa la raccolta delle adesioni all’appello “Liberi di vivere”, indirizzato al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Un documento – ricorda Palmieri – “per i malati di Sla, le loro famiglie e tutti i malati gravi che non vogliono morire ma chiedono di poter continuare a vivere con dignità e libertà. Abbiamo superato – riferisce l’esponente del Pdl – le 23.500 adesioni tra on
line e cartaceo. Sono arrivate molte firme via posta che conteremo nei prossimi giorni. Grazie per quello che potrai fare…”.
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